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Barrette

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    Barrette Ci sono 60 prodotti.

    Ormai le barrette, che siano proteiche, energetiche o dietetiche, sembrano non poter proprio mancare nella dieta di chi fa sport o vuole perdere qualche chiletto. Ma nel momento in cui vogliamo procedere all'acquisto, ci troviamo di fronte ad una vastità immensa di barrette di tutti i tipi e con mille benefici diversi. A questo proposito, ecco una mini-guida per permettervi di addentrarvi nella giungla delle barrette con consapevolezza e la giusta dose di informazione.
    Scopriamo nel dettaglio tutto ciò che c'è da sapere sul mondo delle barrette.

    Qual è la differenza tra barrette proteiche, barrette energetiche e barrette pesoforma?

    Le barrette proteiche si distinguono dalle altre in quanto contengono un'alta percentuale di proteine. Per i bodybuilder che vogliono aumentare la massa magra, ma anche per chi vuole perdere qualche chilo senza svuotarsi, le proteine sono fondamentali. Bisogna assumerne una buona quantità ogni giorno e non sempre si riesce ad assolvere a ciò con una regolare alimentazione. Perciò si ricorre alle barrette proteiche.
    Ne esistono vari tipi in commercio. La cosa che può interessare quando si procede all'acquisto è la quantità di proteine contenuta nelle barrette. Sarete voi a regolarvi in base a ciò che prevede la vostra dieta.
    Di regola, più è alto il contenuto di proteine, più è alto il prezzo. Esistono perfino barrette che contengono il 60% di proteine. Inoltre, vi sono anche barrette specifiche se si preferisce un determinato tipo di proteina (proteine del latte, della soia).

    Le barrette energetiche, invece, si distinguono dalle altre per un alto contenuto di carboidrati e un ridotto contenuto di proteine e fibre, che permettono di digerirle in modo veloce, soprattutto quando si è sotto sforzo. Sono molto utili per chi pratica sport aerobici o di resistenza, che quindi coinvolgono molto allenamento cardio. In questa tipologia, le barrette si possono differenziare per gli ingredienti. Possono, quindi, contenere più vitamine, aminoacidi o arginina o magari carboidrati a rilascio lento e veloce.

    Infine, le barrette pesoforma o dietetiche si adattano a tutti i casi. Esse hanno un contenuto equilibrato di proteine, grassi e carboidrati che hanno una funzione 'spezzafame', sia per chi segue una dieta ipocalorica, che per lo sportivo che predilige uno spuntino nutriente e leggero.

    Benefici e controindicazioni
    Le barrette, che siano proteiche, energetiche o dietetiche, sono sicuramente una fonte di energia, dopo qualsiasi allenamento, utili per recuperare l'energia perduta.
    Le barrette proteiche, più delle altre, sono sicuramente un ottimo alleato per il potenziamento muscolare, in quanto forniscono al corpo le proteine e gli aminoacidi essenziali allo scopo, e aiutano a sentire meno la fatica.
    Per quanto riguarda le controindicazioni, le barrette energetiche possono causare sovrappeso, se se ne fa un uso continuo. È bene, dunque, assumerle in modo occasionale. È inoltre sconsigliato l'uso in fase di gravidanza, a meno che non si tratti di barrette specifiche per questo periodo. Le barrette proteiche, invece, non vanno assunte, se si soffre di patologie renali, in quanto potrebbero sovraccaricare i reni. In tal caso è sempre preferibile chiedere il parere di un medico. 
    In più, va specificato che sulla confezione non sono indicati alcuni ingredienti secondari, come i grassi idrogenati e i grassi saturi. In generale, non sono benefiche per il sistema cardiocircolatorio e causano un aumento del colesterolo. È bene, dunque, limitarne l'uso.

    Le caratteristiche di una buona barretta
    Innanzitutto, bisogna fare attenzione all'ordine in cui sono riportate le quantità del prodotto sulla confezione. Infatti, gli ingredienti sono ordinati in modo decrescente: quelli citati per primi sono i maggiormente contenuti all'interno del prodotto. Diffidate sempre dalle barrette che contengono un'elevata quantità di zuccheri, in quanto questi ultimi mandano dei falsi segnali di sazietà al cervello. Dopo un po', oltre ad avere un alto indice glicemico, avrete di nuovo fame.

    Ecco quali criteri dovete ricercare nelle barrette:

    La quantità e il tipo di grassi: evitate le barrette che contengono olio di palma e prediligete quelle contenenti olio di cocco. Quest'ultimo, infatti, contiene chetoni, che riducono il senso di fame, e i suoi trigliceridi a media catena rilasciano energia a lungo termine e aiutano ad aumentare il metabolismo, favorendo la perdita di grasso. In alternativa, anche olio di oliva, di lino e di canapa vanno bene. L'importante è che si tratti di oli nobili.

    Il potere saziante: la quantità di grassi, proteine e fibre influisce molto sull'effetto 'spezzafame'. Prediligete le barrette ricche di fibre, che sono utili a favorire il senso di sazietà. Assicuratevi, però, che sia presente almeno il 5% di fibre.

    Evitate le barrette ipoglucidiche: queste sono povere di carboidrati. Molte 'diete miracolose' comportano il non assumere carboidrati, ma è una concezione completamente sbagliata. Una dieta, anche se ipocalorica, deve prevedere anche un regolare consumo di carboidrati.

    Apporto calorico: non fatevi ingannare dal ridotto contenuto calorico. Fate sempre riferimento ai valori nutrizionali per 100 g di prodotto.
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